Percorso
di fotografia con Giada
Si
propone alle donne di via Genova Una Casa Tutta per Noi un
progetto che si svolgerà nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Attraverso delle foto, si approfondirà il percorso di conoscenza
ambientale ed emozionale, che ci ha coinvolte nel precedente progetto
sui rioni di Trieste.
Il
progetto “Cosa c’è nel tuo quartiere? Metti un link” ha
suscitato curiosità, interesse e soddisfazione nel realizzarlo
matericamente. Ora si desidera ampliare le nuove capacità raggiunte.
Le
foto scattate in questi anni di uscite, da parte dell’operatrice
proponente, condivise e messe a disposizione delle partecipanti,
hanno stimolato alcune di loro a comperarsi una macchina fotografica,
come regalo necessario, per divenire autonome, per catturare
ed appropriarsi della bellezza che ci circonda, leitmotiv
sempre presente in ogni passeggiata, effettuata con ogni tempo
atmosferico. Ne abbiamo già scritto più volte, e relazionato. Ci
sono insite, nelle persone, grandi ricchezze e capacità, latenti per
gli ovvi problemi di vita, che fremono e aspettano soltanto di
uscire. Il progetto si prefigge di elaborare codici diversi per
arrivare alla comprensione di tutte, linguaggi gradevoli, funzionali
a nuovi sviluppi. Anche le foto sfuocate o mosse, imperfette,
troveranno uno spazio se motivate. Il progetto desidera fortemente
accendere la criticità e la riflessione delle singole persone. Si
ritiene che la criticità sia fonte costante di progresso personale,
altrimenti c’è l’inerzia e la passività. Nel progetto, le foto
raccolte faranno parte di un archivio, per una documentazione utile a
successive elaborazioni - eventi (come collaborazioni a mostre,
stimolando scritture: nuovo seme di letture pubbliche e progetti
artistico-culturali). Le migliori, a scelta di un gruppo allargato,
cercheremo di esporle in una mostra aperta alla città.
Obiettivi
- Questo progetto desidera dare la possibilità concreta di
accrescere le proprie capacità di osservazione, di riflessione
personale in prima battuta, e di condivisione e riflessione.
Famigliarità e conoscenza del mezzo tecnologico (macchina
fotografica digitale, uso del pc, etc.) affermazione positiva e
propositiva, ascoltare e mantenere un benessere autoreferenziale e
condivisibile con altre persone. Un'apertura ad esperienze
tecnologiche nuove che, ancora troppo spesso, non vengono affrontate
e impediscono alla persona di acquisire competenze, oggi viste come
troppo difficili, insormontabili, e, di conseguenza, percepite come
inutili.
Alle
foto si affiancheranno i pensieri e le emozioni che hanno motivato lo
scatto e la scelta del soggetto.
Nella
prima parte del progetto ci sarà anche la partecipazione della
fotografa Marina Passos, studentessa di psicologia arrivata dal
sud-America per apprendere le buone pratiche del DSM di Trieste, che
con la sua esperienza aiuterà le donne ad acquisire i primi
rudimenti sulla fotografia digitale.
Alcune
date del percorso
30
marzo: ore 14 >
16,30 colloquio con Marina - poi riunione corale .
Si
concordano il numero massimo della partecipanti, le modalità, la
disponibilità degli apparecchi, la raccolta delle foto e la visione
condivisa, bene nella sede di Microarea, più raccolta rispetto
all’appartamento. Useremo ogni occasione del nostro ritrovarci, in
modo più intenso nel mese di aprile, poiché Marina si ferma a
Trieste solo in questo periodo, in tutte le gite e le uscite, nonché
il mercatino. Marina probabilmente, così Franca, saranno con noi a
Grado. A Venezia forse no. Non fotograferemo persone. Terremo un
quaderno di appunti, presenze, informazioni. Marina ci accompagnerà
nel percorso con preziose indicazioni. Fotograferemo soggetti a
piacere ma con l’obiettivo comune di seguire/raggiungere il titolo
del progetto, ovvero di
cercare/trovare qualcosa di nascosto, che ci com-muove, la bellezza
che è presente dappertutto intorno a noi,
anche nelle cose più impensabili, realizzandola anche con foto
mosse. Lucia vorrebbe fotografare con la sua macchina analogica.
Useremo il pc portatile di Giada ed il pc fisso in via Genova.
Giovedì 7/4 Marina potrà confrontare con le partecipanti le prime
foto. (nota mia:difficoltoso il concordare ulteriori incontri
comuni)
Faremo
osservazioni, autocritica, valutazioni, migliorando raggiungeremo un
buon risultato. La scrittura a commento delle foto, anche di brevi
frasi, stimolata dal libro Doppio
scatto (prestato in
data 30/3 a Franca) sarà immediata o seguente a riflessioni
personali, oppure (al momento non previsti nè definiti) in alcuni
incontri di scrittura.
3
aprile, domenica (10
> ): visita al Museo di Storia Patria e Museo Morpurgo (con
Giada). :
7
aprile, giovedì (16
> ): dopo la riunione, uscita con Marina (il
luogo dipenderà dal tempo atmosferico.
9
-10 aprile, sabato
(10 >18) e domenica (10 >14): mercatino alla Microarea, con
Giada. :
14
aprile, giovedì (14
> ): uscita con Giada e Marina, raggiunta alla chiesetta
all’exOPP. :
20
aprile, mercoledì (
> ): Trame a Venezia, visita al Palazzo
Mocenigo, Museo
di Storia del Tessuto e Costume.
30
aprile, sabato: gita
a Grado con il pullman
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